PERICOLO DELLE ONDE ELF: L’INFLUENZA SUL CERVELLO UMANO

Se bevo un bicchiere di vino mi può far bene. Ma se ne bevo molti quotidianamente starò male e forse un giorno avrò anche la cirrosi». Devono aver pensato questo i pazienti del generalista con studio a Milano, nei pressi di un palazzo al centro della cronaca cittadina (e giudiziaria) per la presenza di un contestato ripetitore tv del quale temono un effetto comulativo di onde radio.

Questo medico ci ha chiesto come deve rispondere alle domande sempre più frequenti dei suoi assistiti: ci sono rischi per la salute se si abita proprio sotto l’antenna?

E di fronte alle crescenti richieste delle imprese di telecomunicazioni di installare mega-antenne (per cellulari ecc.) sui palazzi, i condomini possono dire di sì o devono opporre i dati delle ricerche scientifiche più allarmiste?

L’ALLARME DAGLI USA

Il tema è d’attualità. L’Istituto nazionale per la salute ambientale Usa afferma che i campi elettromagnetici intorno a impianti e linee elettriche, vanno considerati “possibili elementi cancerogeni”.

In Italia il Parlamento (commissione ambiente della Camera), dopo sei anni di vuoto, sta ponendo mano alle proposte di legge giacenti in tema di inquinamento elettromagnetico.

L’ultima norma è il decreto del presidente del consiglio del 23 aprile ’92 che fissa i limiti di esposizione per la popolazione e la distanza minima tra abitazioni e tralicci dell’elettricità.

In ogni caso i primi dati certi sugli effetti dell’esposizione alle onde elettromagnetiche, secondo l’Istituto superiore di Sanità, dovrebbero essere disponibili non prima del 2005.

Tuttavia gli effetti biologici, e dunque i possibili danni all’organismo, da esposizione ai campi elettromagnetici al momento restano non completamente noti. E quei pochi dati che si hanno risultano controversi.

IL PERICOLO DALLE ONDE ELF

Ne parliamo con Stefano Candura, ricercatore di medicina del lavoro all’università di Pavia. «Per tracciare un’ipotesi di giudizio, intanto, bisogna conoscere &endash; dice Candura &endash; la frequenza del campo elettromagnetico.

Secondo le ricerche finora note, le onde potenzialmente più pericolose sono quelle con frequenze all’estremo inferiore dello spettro, indicate con la sigla Elf (Extremely low frequency), generate soprattutto dagli elettrodotti.

Anche la corrente di casa nostra genera questi campi elettromagnetici che, per fortuna, sono di minima entità. Si sa che esposizioni prolungate a campi molto intensi di questo tipo (misurabili in Tesla; i campi elettrici si misurano in Volt) sono correlate a rischi biologici documentati in studi su popolazioni che vivono sotto condotte di alta tensione o su lavoratori esposti per professione».

Per questi gruppi di persone, continua Candura, «aumenterebbe in modo statisticamente significativo l’incidenza di alcune neoplasie (leucemie e tumori del sistema nervoso centrale) e di tumori rari (mammella nel maschio).

Il rischio sarebbe ancor più spiccato nei bambini.

Ciò premesso, va precisato che questi dati non sono confermati in tutte le ricerche, che spesso si contrastano, in altre addirittura si smentiscono.

Comunque si riferiscono a persone esposte per anni a campi elettromagnetici intensi». Questi ultimi sono gli stessi generati dai ripetitori tv?

I DATI DA CONTROLLARE

Le onde radio dei ripetitori hanno una frequenza più alta, misurabile in Megahertz. E per frequenze più alte (tra cui quelle dei cellulari, ndr) non sono stati riscontrati aumenti del rischio.

Tuttavia il ripetitore può generare anche onde Elf, ed è questo il dato che un condominio dovrebbe acquisire, prima di dire sì all’impianto.

Tenendo presente, comunque, che oggi si costruiscono schermi contro queste onde». «Sul piano pratico &endash; conclude Candura &endash; il rischio-cancro dovuto al fatto di vivere in una città popolata di antenne e onde radio sembra essere comunque più basso rispetto al rischio indotto dal fumo o da una dieta resa “pericolosa” da cibi cotti alla brace».

http://xoomer.virgilio.it/fisicaeoltre/nuo…arp/ondeelf.htm

Effetti di 6-10 Hz ELF sulle onde cerebrali
David S. Walonick David S. Walonick
Ci sono prove che le onde ELF magnetico può influenzare le onde cerebrali.

Queste serie di esperimenti sono stati progettati per studiare gli effetti dei campi magnetici rotanti ELF sul cervello.

In generale, specifiche gamme di frequenza delle onde cerebrali possono essere associati a modelli di pensiero o stato d’animo.
Le frequenze inferiori a 8 Hertz sono considerate le onde theta. Anche se questi sembrano essere alcune delle frequenze compreso almeno, sembrano anche essere associata a creatività, il pensiero intuitivo.

Quando un artista o scienziato ha l’aha “esperienza”, c’è una buona probabilità che lui o lei è in theta.

le frequenze Alpha sono 8-12 Hertz e sono comunemente associati con rilassatezza, stati meditativi.

La maggior parte delle persone sono in uno stato alfa durante il breve periodo di tempo immediatamente prima di addormentarsi.

Le onde alfa sono più forti durante quello stato crepuscolare, quando sei mezzo addormentato e mezzo sveglio.

La maggior parte delle nostre ore di veglia come adulti sono trascorse in stato beta.( frequenze Beta superiori a 12 Hertz )

Ho deciso di intraprendere questa ricerca, con piena conoscenza delle implicazioni etiche. Mentre non vi è la possibilità di abuso, un desiderio di conoscenza e comprensione sono parte dell’essere umano, e dei potenziali vantaggi per l’umanità sono grandi.

Che meravigliosa se potessimo curare la depressione, insonnia, ansia, stress e tensioni con i campi magnetici ELF?

Se potessimo aumentare l’intelligenza o migliorare l’apprendimento?

Come in ogni ricerca scientifica, ci sono aspetti negativo e usi positivi per ogni scoperta.

Basta guardare allo sviluppo di energia atomica per comprendere i vantaggi / o svantaggi.

I potenziali benefici per l’umanità potrebbero giustificarne la ricerca.

Ho iniziato raccogliendo tutti gli studi disponibili sui campi ELF. Lana Harris, uno specialista di ricerca secondaria, ha fatto un lavoro eccellente per acquisire praticamente tutti gli studi disponibili in questo settore. Oltre ad una moltitudine di articoli di giornale pubblicati, alcuni rapporti di ricerca della NASA e militari sono stati ordinati.

Una revisione della ricerca ha mostrato che la maggior parte degli studi erano stati condotti per determinare gli effetti di 50-60 Hertz ad alta potenza della riga di campi di tensione.

Dal momento che le frequenze della maggior parte delle apparecchiature elettriche di distribuzione di sistemi del mondo è impostata sui 50-60 Hertz, è importante capire gli effetti sulla vita vegetale e animale in modo evidente. A un livello molto minore, alcuni ricercatori si è concentrato su bassa potenza e le frequenze più basse (al centro di questo studio).

Attrezzatura sperimentale.

i 22 soggetti sono stati amici o conoscenti dell’autore. Non c’era alcuna remunerazione ai partecipanti. L’emozione della novità o di partecipare ad un esperimento di ricerca di onde cerebrali sembra fornire una ricompensa sufficiente in sé e per sé.

I soggetti sono stati inviato una lettera di pre-esperimento di descrivere brevemente l’intento di sperimentare e di quello che potevano aspettarsi. È stato chiesto loro di non usare droghe o alcool per 24 ore prima della loro nomina, e di non indossare gioielli di metallo. (Si è pensato che gioielli di metallo potrebbero distorcere il campo magnetico, creando in tal modo incontrollato incongruenze tra i soggetti.)
Al momento dell’arrivo in laboratorio, i partecipanti hanno dato un orientamento a breve la procedura e le domande erano state ascoltate.Essi sono stati collegati al monitor EEG (frontale occipitale, linea mediana) e poi ha permesso di ascoltare un nastro relax per cinque minuti. Lo scopo del nastro relax era quello di stabilire un “livello di rilassamento” di riferimento e per alleviare alcuni dei ansia associata con l’esperimento. Alla fine di cinque minuti, le cuffie sono state rimosse e il soggetto è stato detto che erano a un livello di rilassamento di 5 su una scala da zero a dieci (0 è molto tesa e 10 molto rilassato). Questa era la linea di base che dovevano utilizzare per la segnalazione il loro livello di rilassamento che segue ciascuna esposizione a campi ELF. Ai soggetti è stato detto che poteva scegliere di interrompere l’esperimento in qualsiasi momento.
Ogni esposizione ELF consisteva di un dieci secondi, onda sinusoidale trasmissione separati l’uno dall’altro di 45 – 60 secondi di non esposizione. La bobina è stata posizionata da 18 “davanti alla testa di soggetti. Le uscite dal trasmettitore ELF (generatore di funzione) e il monitoraggio delle onde cerebrali sono stati alimentati direttamente nel computer A a bordo di D, che consente sia di essere visualizzati sul monitor del computer (e registrati su disco) contemporaneamente. La frequenza di campionamento del convertitore di D è stato fissato a 2000 campioni al secondo per l’intero esperimento. Questo è stato sufficiente per individuare visivamente le differenze di 0,1 Hertz tra ELF e le frequenze delle onde cerebrali. soggetti non è stato detto quando una trasmissione cominciava. Tuttavia, alla fine di ogni trasmissione, sono stati invitati a “rapporto”. Questo era il loro livello di rilassamento attuale basato sulla scala da zero a dieci. Essi hanno inoltre riferito di aver avuto sensazioni e queste sono state registrate verbatim . Ventuno le frequenze sono stati presentati a ciascun soggetto (da 6 a 10 Hertz, con incrementi di 0,2 Hertz. metà dei soggetti, queste frequenze sono stati scelti a caso. Per gli altri soggetti, hanno iniziato a 10 Hertz e sono diminuite del 0,2 Hertz con ogni trasmissione. soggetti non sono stati informati l’ordine delle frequenze che sarà presentato a loro.
Dopo l’acquisizione del software è stato utilizzato per esaminare visivamente la coerenza (frequenze) e contemporaneamente (relazione di fase) tra la ELF trasmesse e le onde cerebrali di primo piano.
Risultati

Nessuno dei soggetti sono stati in grado di rilevare coscientemente la presenza del campo ELF.

Un soggetto femminile è stato in grado di rilevare ogni volta che il campo di avvio o il termine, ma non poteva dire con precisione quando se era acceso o spento in qualsiasi momento.


Dichiarazioni comuni sono stati sottile “formicolio” sensazioni nelle dita, braccia, gambe, denti, e il tetto della bocca.

Due soggetti hanno riferito un “sentore” metallico nella loro bocca.

Un soggetto ha riportato una “tenuta” nel petto e un altro soggetto ha riportato una “tenuta” nello stomaco.

diverse materie anche riferito sensazioni di quando la frequenza ELF è stato tra il 6 e 7 Hertz.

Le risposte alla lettera di questa gamma sono stati “risonanza” nelle orecchie, rossore in viso e un “volto”, “affaticato”, “stringimento” nel petto e crescente “impulso”.

Sembrerebbe che il cervello preferisce un graduale abbassamento della frequenza, piuttosto che un brusco cambiamento improvviso o in frequenza. Questo può essere stato a causa della breve durata di ogni trasmissione molto (10 secondi). E ‘possibile che questo effetto sarebbe scomparsa se i tempi di trasmissione più lunghi sono stati utilizzati.

Riepilogo.
E ‘chiaro da questi esperimenti che le onde cerebrali fare a bloccare di fatto sui prodotti per ELF artificialmente in 6 – 10 Hertz gamma. E ‘altrettanto chiaro che i 10 secondi di trasmissione non era sufficiente per alterare l’umore soggetti in misura consistente.

E ‘chiaro da questi esperimenti che le onde cerebrali fare a bloccare di fatto sui prodotti per ELF artificialmente in 6 – 10 Hertz gamma. E ‘altrettanto chiaro che i 10 secondi di trasmissione non era sufficiente per alterare l’umore soggetti in misura consistente.Ulteriori osservazioni
Dal mio primo esperimento, ho continuato a studiare l’interazione di ELF e le onde cerebrali. Questi esperimenti sono stati condotti mini-in modo più informale rispetto al mio esperimento e le osservazioni sono basate su uno o due soggetti solo. Essi devono essere considerati osservazioni solo fino confermato da ulteriori studi.



2. 2. Il cervello è sensibile a una vasta gamma di intensità. Ho osservato lock-on con impostazioni di potenza fino a metà di un milliwatt.

4. 4. L’esposizione prolungata alle ELF non fa alterare l’umore, ma l’effetto è sottile. Non ero in grado di duplicare la “drammatica psicoattive” effetto che Robert Beck ha segnalato.

Le frequenze basse (sotto gli 8 Hz) sembrano produrre una agitazione generale o di disagio, mentre le frequenze più alte (8,6-10 Hz) produrre una generale sensazione di rilassamento.

Il soggetto non è consapevole di un cambiamento nella sua coscienza o stato d’animo.

Dal suo punto di vista, nulla è cambiato. Tuttavia, un osservatore esterno può rilevare minime variazioni (ad esempio il movimento del corpo).

Mi sono esposto a ELF per uno e due durate ore e hanno trovato che le frequenze 8,6-9,8 Hertz da indurre il sonno, tuttavia, non è possibile eliminare l’effetto placebo da esperimenti che ho eseguito su me stesso.

6. 6. Ho costruito e distribuito diversi generatori di ELF portatile per il test. Ho ricevuto molte segnalazioni che indicano che addormentarsi con il funzionamento a ELF non è probabilmente una buona idea.

Le persone non si sentono riposati quando dormono con il generatore su ELF. La mia esperienza personale sostiene questo. Le onde possono inibire l’attitudine a sognare, che sarebbe ll normale attitudine del cervello.

( Il che vuol dire che agisce in modo negativo sulla ghiandola pineale posta nel nostro cervello, che tra l’altro avrebbe anche questa funzione. )

Inquinamento elettromagnetico

Le onde ELF la punta dell’iceberg.

Le radiazioni elettromagnetiche possono creare dannosi inquinanti nella nostra società.

Ci sono prove statistiche che il cancro e altre malattie possono essere attivate da onde elettromagnetiche.

ELF impulsi modulati in onde radio di lavoro a livello cellulare. Cancro, difetti congeniti sono andate aumentando in questo paese dal 1950 circa (Da quando la televisione è la è diventata popolare).

La frequenza di risonanza media del corpo è di circa 82 MHz. Non è un caso che questo si trova vicino al centro della banda TV VHF.

Anche a bassa intensità di 60 campi Hz sono in grado di causare danni al DNA e indebolire il sistema immunitario.

Le cellule cancerogene esposte a campi elettromagnetici 60 Hz per 24 ore mostrano un aumento di sei volte nella loro tasso di crescita.

La prova sta diventando opprimente che funzioni cellulari possono essere accesi e spenti attraverso specifiche radiazioni elettromagnetiche di frequenza che induce la risonanza magnetica nucleare nella cella.

Potremmo scoprire che molte malattie possono essere causate o curate da specifici radiazione di frequenza ELF che è di impulso modulata.

Nella nostra società tecnologica, ci sono pochi posti dove andare per non essere esposti alla radiazione elettromagnetica.

Televisione, radio e la radiazione a microonde sono abbondanti in tutte le aree metropolitane.

60 linee ad alta tensione di alimentazione Hz attraversano il paese. Microonde (uno dei più pericolosi) sono sempre più comuni.

La FCC ha iniziato a concedere licenze per utilizzare le microonde per i telefoni cellulari.

I poteri che controllano il settore energetico e delle comunicazioni è fermamente impegnato a impedire al pubblico di apprendere la verità.

Fonte: Giancarlo38.it

“DALLO SPAZIO RIUSCIREMO A CONTROLLARE IL CLIMA SULLA TERRA, PROVOCARE ALLUVIONI E CARESTIE”

Il 23 gennaio 1967 a Nuova Delhi, atterrò un aereo militare statunitense con a bordo, tra gli altri, lo scienziato-militare Ammiragio Pierre Saint-Amand e pezzi di velivoli smontati. Saint-Amand era membro della Naval Ordnance Test Station (NOTS). 
 Dopo lo sbarco dell’ammiraglio si intensificarono le manipolazioni atmosferiche-meteorologiche degli Stati Uniti nella regione asiatica. Inoltre si è a conoscenza di test effettuati in Indocina già dal 1963.

Chi è Pierre Saint-Amand?

Pierre Saint-Amand, geofisico, aveva studiato il terremoto Tehachapi del 1952 e presentò una relazione 
sul terremoto cileno nel 1960 . Era il terremoto più forte mai registrato nel mondo (magnitudine 9.5). In seguito studiò anche il terremoto dell’Alaska del 1964.
 Saint-Amand è stato scienziato della Marina per più di 38 anni. La sua carriera ha incluso un periodo di due anni al
 Dipartimento di Stato, dove ha contribuito a creare la scuola di specializzazione di
 Geologia presso l’Università di Santiago del Cile. Da ricordare che era la fase calda dei test nucleari e Saint-Amand aveva una sua parte attiva come ricercatore.
Durante la sua carriera presso la Stazione Navale (NOTS) China Lake presentò brevetti innovativi in ambito di modificazione del clima. Come scienziato ha contribuito a sviluppare il Progetto Popeye, un programma di inseminazione delle piogge come arma di guerra. Il programma prevedeva l’aumento della pioggia durante la stagione dei monsoni nel sud-est asiatico, per ostacolare i soldati nemici. Troviamo il suo nome in vari scenari di quel periodo (e questo potrebbe indicare un filo rosso).
Scienza e tecnologia da molto tempo sono utilizzati come strumenti governativi. La bomba atomica e la conquista dello spazio sono stati una svolta verso un nuovo ruolo della scienza nella politica.

Le scienze ambientali sono diventate sempre più rilevanti nel campo militare-strategico.
Lyndon B. Johnson in particolare manifestò la sua fede nelle scienze ambientali come strumenti di “sicurezza”. L’atomica si rivelò fallace per le guerre. Diventò piuttosto strumento di esplorazione del globo e della sua atmosfera.
Sì puntò su nuove armi di dominio, sulle modificazioni e controllo del clima, della natura e del pianeta.

Nel 1958 il futuro presidente americano Lyndon B. Johnson aveva promesso:

«Dallo spazio riusciremo a controllare il clima sulla terra, a provocare alluvioni e carestie, a invertire la circolazione negli oceani e far crescere il livello dei mari, a cambiare la rotta della corrente del Golfo e rendere gelidi i climi temperati».

Saint-Amand e i suoi colleghi del Pentagono, in sintonia con questo tipo di impostazione, non hanno sentito limiti morali. Le piogge artificiali come arma, suggerivano, erano più umane dei bombardamenti.

LA GUERRA DEL VIETNAM E IL PROGETTO POPEYE

Immediatamente dopo le operazioni in India, Pierre Saint-Amand e la sua squadra iniziarono una nuova missione top-secret, nota oggi come Project Popeye. L’Operazione Popeye (dal 1967 e 1972) è stata il primo uso sistematico conosciuto nella storia di tecniche di modifica ambientale-meteorologica ed è avvenuto nel quadro della guerra nel Sud Est Asiatico nei territori di Cambogia, Laos e Vietnam del Nord e del Sud. L’origine dei tifoni estremamente forti e delle torrenziali piogge del 1971 nel Vietnam del Nord, sono correlati con la suddetta operazione. L’operazione è stata a carico del 54th Weather Reconnaissance Squadron (WRS) con il proposito di allargare il monsone sul Vietnam del Nord, principalmente sulla strada di Ho Chi Minh. Le operazioni avevano il nome in codice di “Motorpool”.


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Le inseminazioni di nubi (cloud seeding) venivano eseguite con particelle di ioduro di argento, dando come risultato un prolungamento del monsone di 30 – 45 giorni. Questo faceva sì che intense piogge rendessero difficile il traffico stradale saturando il suolo e facendo esondare i fiumi. Queste missioni sono state portate avanti da aerei modificati (C-130, F-4 e A-1), che realizzarono più di 2300 missioni. L’operazione Popeye, oltre ad inondare il sentiero di Ho Chi Minh, era di fondamentale importanza strategica per i vietcong: aveva distrutto anche le risaie del Vietnam del Nord . Le operazioni partivano dalla Tailandia, senza informare però il governo sullo scopo.
Saint-Amand e il suo gruppo adoperavano la loro nuova arma con risultati spettacolari. Si poteva attaccare il nemico usando il meteo, negando conseguenze e responsabilità.
Il nome dell’Operazione Popeye (Pop Eye) è entrato nello spazio pubblico attraverso una breve menzione nel Pentagon Paper (qui) e con la pubblicazione sul New York Times il 3 luglio 1972 (qui). Le Operazioni in Laos cessarono due giorni dopo la pubblicazione dell’articolo. Sono state fatte accuse, si è detto che il cloud-seeding aveva non solo reso impraticabili i percorsi della giungla ma anche ucciso migliaia di persone. Il Progetto Popeye aveva aperto la porta ad un nuovo tipo di guerra.
DANIEL ELLSBERG, analista militare, nel 1971 consegnò al New York Times e ad altri giornali il Pentagon Papers, uno studio secreto del Dipartimento della Difesa sul coinvolgimento statunitense in Vietnam. Ellsberg fece trapelare documenti in cui si rivelava come l’invasione del Vietnam fosse sistematicamente basata sulla menzogna. Melvin Laird che era segretario della Difesa, negò che gli Stati Uniti stavano modificando il tempo in Vietnam.

Le operazioni di WARFARE innovativo in Vietnam erano di vasta portata.
Dal 1965 al 1970, nel Sud del Vietnam gli Stati Uniti hanno scaricato oltre 43 milioni di litri di Agent Orange, i produttori del veleno devastante erano la Dow Chemical e la Monsanto. 

Il Napalm acquistò fama mondiale grazie a questa foto.

Il napalm servì per distruggere infrastrutture e per per incendiare foreste. Era un agente addensante usato nei lanciafiamme e nelle bombe incendiare. L’addensante trasforma la mistura in una gelatina che si attacca al bersaglio quando comincia a bruciare.

Come l’India con GROMET, altri paesi fungevano come grande laboratorio all’aperto. I primi passi sotto cieli sereni per disperdere il Napalm e studiare i suoi effetti sono stati fatti in Italia.
“Nel giro di dieci giorni – scrive il ricercatore Andrea Villa – 700 bombardieri pesanti, 300 bombardieri medi e 270 caccia sganciarono 1161 tonnellate di bombe contro 74 obiettivi»; bombe che erano state riempite con «una miscela di recente invenzione, chiamata napalm, i cui effetti erano ancora tutti da verificare e da indagare». Villa non parla del Vietnam , ma di NAPALM scaricato in Italia nel 1944.
Il meteo come arma e sostanze biologiche e chimiche sono stati applicati con grande ferocia verso le popolazioni inermi e verso l’ambiente.
L’interesse a modificare il clima era ufficialmente diminuito con la fine della guerra in Vietnam e il successivo trattato nel 1977 sulle modificazioni ambientali, Convention on Environmental Modification Techniques (ENMOD), che ha vietato le modificazioni del clima offensive.
Ma le missioni di guerra o pace non sono certo diventate più trasparenti in seguito.
Con il termine “tecniche di modificazioni ambientali” si fa riferimento a qualsiasi tecnica per modificare – attraverso la manipolazione deliberata – i processi naturali, le dinamiche, la composizione o la struttura della Terra, della sua litosfera, idrosfera, ed atmosfera, o dello spazio esterno (Convenzione sulla proibizione dell’uso militare o di altra ostile natura di tecniche di modificazioni ambientali, Nazioni Unite, Ginevra: 18 maggio 1977).

Qui un documento su GROMET II:
http://www.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/723815.pdf

VEDI ANCHE:


GEOINGEGNERIA ATMOSFERICA E GRANDI DIGHE



Il Progetto GARP

FONTI e APPROFONDIMENTI:

Project GROMET was the code name for an Indian rain augmentation project initiated with U.S. support at the end of 1966.

In un documento del 1967: Weather Modification and Control : Some International Legal Implications” di Howard J. Taubenfeld troviamo testimonianze significative:
Edward Teller affermò nel 1957 (pag.495) :

“Ultimately, we can see again and again that small changes in the weather can lead to very big effects…Please imagine a world in which the Russians can control weather in a big scale, where they can change the rainfall over Russia, and that-and here I am talking about a very definite situation-that might very well influence the rainfall in our country in an adverse manner ….What kind of a world will it be where they have this new kind of control, and we do not? “

L’articolo parlò di molti test in corso e sottolinea la necessità di leggi in vista delle ampie problematiche connesse ad una messa in pratica in campo aperto.

“International implications of weather modification activities cannot be ignored at present is indicated by the number of countries already conducting studies in this field. In addition to the United States,5other countries with field programs include the Soviet Union, with a program two or three times as large as that of the United States, Argentina, Australia, Canada, France,Italy, Japan, Kenya, Korea and Tunisia. Studies are also under way in Germany, Great Britain, India, Israel and Switzerland.7” (pag 493)FONTE

Military Studies

Operation Popeye (also known as Operation Intermediary or Operation Compatriot) was a top secret campaign of weaponized weather … Inside the squadron, the rainmaking operations were code-named “Motorpool. … of war, and briefing on Department of Defense weather modification activity, January 25...http://www.af.mil/shared/media/document/AFD-110914-024.pdf

Operation Motorpool Gallery

PROJECT POPEYE
http://www.globalsecurity.org/military/ops/popeye.htm

Naval Air Weapons Station China Lake
http://cisupa.proquest.com/ksc_assets/catalog/3148.pdf

Edwin Berry:Operating out of Clark AFB, we trained B-52 pilots using C-130′s to seed the types of clouds in the area and make big storms. After we left, they went on to wash out the Ho Chi Min trail making it impossible for the enemy to move to their destinations. http://edwinberry.com/biographical-summary/

Weather Modification Hearing, United States Senate Subcommittee on Oceans and International Environment of the Committee on Foreign Relations, March 20, 1974

Transcript of the US Senate Hearing on Weather Modification of March 20, 1974

Modification of Weather: an Awsome New Weapon . By JOSEPH TRUSO

http://news.google.com/newspapers?nid=1314&dat=19741020&id=vB9OAAAAIBAJ&sjid=Qu0DAAAAIBAJ&pg=7182,220160

MONTANARI TROVA IL BARIO,MA PER LUI ERA ROBA DA CIARLATANI

Particelle di Bario nei feti umani morti alla nascita, insieme a manganese, ferro, titanio ed altri metalli.

Ma per il dottor Stefano Montanari chi dice di aver trovato bario nei campioni di acqua piovana è solo un ciarlatano. Ora che li ha trovati nei feti umani quali spiegazioni da il dottor Montanari ?

Il BARIO

Fra le varie sostanze irrorate in atmosfera attraverso le scie chimiche c’è il bario.
Questo elemento, dal peso atomico pari a 137, è uno dei più pericolosi.
Esso si ossida infatti molto facilmente se esposto all’aria e soprattutto reagisce con l’acqua, diventando quindi assai pericoloso quando si verificano delle precipitazioni.
Fra i vari prodotti, particolare rilevanza ha il Solfato di Bario BaSO4, assai pericoloso per l’essere umano.
Ricordiamo che fra i vari composti che si trovano normalmente fra gli scarti della combustione ci sono gli ossidi di zolfo SO2

Tramite la reazione:
Ba + SO2 + O2 ==> BaSO4
si forma appunto il solfato di Bario, che è un particolato finissimo che entra nell’apparato respiratorio e, superando le barriere degli alveoli per la sua dimensione microscopica, entra direttamente nel ciclo sanguigno.
Un’altra via alternativa per produrre BaSO4 è quella che parte dal cloruro di Bario.
In presenza di pioggia, SO2 va a legarsi con l’acqua andando a formare l’acido solforico
SO2 + 2H2O ==> H2SO4
Emettendo in atmosfera il cloruro di bario BaCl (ovvero bario legato a cloro) va a istaurarsi la seguente reazione:
BaCl + H2SO4 ==> BaSO4 + HCl
ovvero si originano due composti molto pericolosi:
l’HCl, utilizzato in passato anche come arma chimica, è estremamente tossico e attacca in particolar modo l’apparato respiratorio.
L’altro è ovviamente il BaSO4. Esso può portare a deliri e causare tumori a diversi organi.
Inglobate nelle gocce d’acqua queste particelle tossiche entrano nel terreno, nel ciclo idrico, e indirettamente dentro di noi: l’acqua utilizzata infatti nell’agricoltura e nell’allevamento risulta estremamente inquinata.
Difendersi da questi attacchi chimici è davvero difficile, anche perché questi sono solo due esempi di un’infinità di composti che vengono gettati quotidianamente in atmosfera per farci del male e controllare la popolazione.
E soprattutto ricordatevi che bastano davvero pochissime concentrazioni di Ba per ucciderci: la dose cancerogena che se assunta ogni giorno causerebbe tumori a qualche organo è dell’ordine di pochissimi mg/kg di peso corporeo.
La ricerca mostra la quantità di bario nella nostra atmosfera supera di 8 volte il livello considerato sicuro per gli esseri umani di respirare. La tossicità del bario è paragonabile a Arsenico.