CHEMTRAILS: I VELENI CHE CI PIOVONO DAL CIELO. AVVELENAMENTO GLOBALE

Le scie chimiche, le famigerate chemtrails

Contengono sostanze chimiche molto dannose per la salute umana
e per l’ambiente, creano nuove malattie

Scie Chimiche. Milioni di persone ogni giorno guardano distrattamente il cielo e non si accorgono che sta accadendo un qualcosa di strano sopra le loro teste. La maggior parte della gente è troppo occupata o a scrivere e leggere sms o a chattare sui loro telefoni cellulari o semplicemente perché non conosce ciò che stiamo per spiegarvi. Eppure, a partire dalla metà degli anni 1990, quasi senza interruzione, qualcosa di incomprensibile si sta verificando nell’aria. Prima di allora, il cielo era bello e luminoso, di un blu profondo, con nuvole eleganti e con un sole splendente. I giovani sotto i 30 anni tutto questa meraviglia della natura possono solo immaginarla o, rare volte, anche a vederla.

Da qualche anno, il cielo perde spesso il suo azzurro naturale e piglia il colore bianco grigiastro che offusca la luminosità del sole. Se fossimo stati più attenti e informati, avremmo visto prima degli aerei lasciare lunghe sottili linee bianche che in breve tempo, allargandosi, si espanderanno e poi si fonderanno fra loro annebbiando il cielo e velando in modo insolito il sole.
Abituiamoci a guardare spesso il cielo perché, nel momento in cui si verificano questi strani fenomeni, dobbiamo sapere che quegli aerei non sono normali aerei ma apparecchi di morteche disperdono nell’aria sostanze chimiche potenzialmente molto dannose per la salute umana e per l’ambiente. Queste linee bianche, irregolari e che spesso s’incrociano, si chiamano SCIE CHIMICHE, le cosiddette “chemtrails”.

C’è di tutto, persino sangue essiccato
Attraverso queste operazioni di “aerosol”, i velivoli scaricano nel cielo diversi composti chimici la cui natura è ufficialmente sconosciuta. Le analisi che si effettuano da anni sui territori coinvolti dal fenomeno riscontrano però, di volta in volta, la presenza di bario, di nano alluminio rivestito in fibra di vetro (conosciuto come “chaff” per confondere i radar), di torio radioattivo, di cadmio, di cromo, di nichel, di ioduro d’argento, di calcio, di magnesio e di titanio. A volte è stato pure rinvenuto sangue essiccato, spore di muffe, micotossine, bromuro di etilene e fibre polimeriche.

Gli esperti affermano che il pH atmosferico si sta velocemente modificando e ciò sarebbe dovuto anche per i residui di bario utilizzato durante questi raid aerei. Il bario, favorendo la formazione di nubi anche a umidità estremamente bassa, laddove le nubi naturali non possono formarsi, facilita i progetti di modifica del clima (sia a scopo sperimentale sia a scopi militari e segreti).
I libri di chimica sostengono che il bario, superato il livello minimo di sicurezza, è altamente tossico per gli esseri umani. Una presenza elevata di bario nelle acque potabili può causare difficoltà nella respirazione, cambiamenti nel ritmo cardiaco, aumento della pressione sanguigna, irritazione dello stomaco e dell’intestino, aumento di volume del cervello, debolezza muscolare, dolori articolari. Quando gli aerei abbandonano nell’atmosfera umida il bario, questo reagisce con l’acqua e forma l’idrossido di bario che causa molto calore. Ciò potrebbe allora spiegare perché, quando dovrebbero esserci temperature invernali o primaverili, lamentiamo invece un caldo anomalo.
Nuove malattie e cambiamento climatico
L’effetto serra è incrementato segretamente dalle cosiddette scie chimiche? Difficile da rispondere. Negli anni, e oggi cominciano a trapelare alcune indiscrezioni, i governi mondiali hanno esposto consapevolmente le popolazioni a sostanze radioattive che hanno poi cagionato gravi patologie (come l’Alzheimer e il Parkinson) o nascite di bambini malformati. Le scie chimiche, dopo alcune ore, coprendo il cielo di nuvole, determinano altresì una diminuzione dell’irraggiamento del sole e ciò non favorisce la fotosintesi clorofilliana che è un processo biochimico molto importante e vitale alla sopravvivenza della pianta stessa.
Secondo alcuni scienziati vi sarebbero delle multinazionali agro alimentari che, favoriti dai cambiamenti climatici, stanno sperimentando nuove sementi ogm adatte per ogni situazione climatica, da sostituire alle colture tradizionali. Ed è per questo che, segretamente, nel territorio della Sicilia centrale si stanno testando nuove coltivazioni mai viste prima a danno del grano duro che da millenni si coltiva nell’Ennese.
La maggior parte delle persone continua purtroppo a essere disinformata sul fenomeno delle “chemtrail” e magari, quando alza lo sguardo verso l’alto, resta meravigliata nel vedere aerei che scorrazzano nel cielo lasciando lunghe linee che si trasformeranno poi in spettacolari nuvole bianche a ciuffi che somigliano a piume delicate. Somigliano ai cirri ma non sono quelli naturali perché, una volta generati dalle famigerate scie chimiche (di cui sono una graduale trasformazione), si trovano nel posto sbagliato insieme alle nuvole normali come i cirrocumuli.
I cirri, infatti, sono nuvole che si trovano generalmente fra gli 8.000 ei 12.000 metri d’altezza, mentre i cirrocumuli sono presenti fra i 5.000 e i 7.000 metri di quota (nella fascia temperata). Com’è possibile quindi che dei cirri, come accade durante l’operazione aerea delle scie chimiche, siano sempre e comunque più bassi dei cirrocumuli? La verità è che, a prima vista, sembrano cirri ma, in realtà, sono nuvole artificiali e altamente tossiche.
A questo punto, è doveroso fare una precisazione. Non tutte le scie bianche abbandonate in cielo dagli aerei si chiamano “chemtrail” (nome tecnico che identifica le scie chimiche) ma, nella normalità dei casi, esse caratterizzano le scie di condensazione: le “contrails”. Quest’ultime sono rettilinee, durano pochi minuti e poi scompaiono lasciando un cielo bello limpido e azzurro. Sono costituite dal vapore acqueo immesso nell’atmosfera (a quota oltre gli ottomila metri) dagli scarichi caldi del motore quando vengono a contatto con l’aria fredda (inferiore ai -40°C) in una percentuale di umidità superiore al 70%.
Le scie chimiche, viceversa, allargandosi, persistono per parecchie ore e alla fine trasformano il cielo da sereno a nuvoloso. Vengono prodotte a quote inferiori agli ottomila metri da velivoli non meglio identificati che a volte si muovono seguendo strani percorsi irregolari e a forma di disegni. Le “chemtrail” scaricano nell’ambiente, a secondo dell’effetto desiderato, sostanze chimiche tra cui il “trimethylaluminum” (solfato di alluminio), sali di bario (le cui caratteristiche igroscopiche mirano a catturare l’umidità presente nell’aria), ioduro d’argento, calcio, magnesio, titanio e altre sostanze chimiche potenzialmente dannose sia per l’uomo sia per l’ecosistema perché sul terreno finiscono, tra l’altro, anche microrganismi che normalmente vivono negli alti strati dell’atmosfera.

Haarp e scie chimiche, unico progetto
A cosa mirerebbe il fenomeno delle scie chimiche che sta interessando anche le zone in cui abitiamo? Uno dei principali obiettivi di questi esperimenti sarebbe la modificazione del clima (per far piovere al verificarsi di scarse precipitazioni o, diversamente, per far prolungare una siccità) con la finalità di arrivare a controllarlo e gestirlo per scopi militari e strategici. Le antenne Haarp e le chemtrail (o scie chimiche) farebbero parte di un unico inquietante progetto gestito segretamente dagli U.S.A.
Cominciato nel 1996 negli Stati Uniti, proseguito nel Canada, il fenomeno delle scie chimiche ha interessato anche il Nord America, l’Europa, l’Australia, la Nuova Zelanda e tutti i paesi della Nato. In Italia le prime testimonianze risalgono alla primavera del 1999 e da allora, come denunciò Tom Bosco, direttore di Nexus, «è stato un crescendo inarrestabile, con segnalazioni da ogni zona del nostro paese». In realtà, è dal 1940 che le forze armate degli Stati Uniti d’America, le “United States Army”, hanno iniziato a spruzzare sulle popolazioni civili armi chimiche e biologiche nei test all’aria aperta. Li chiamarono spudoratamente “test di vulnerabilità”.
Per finanziare queste costosissime operazioni occorre investire parecchio denaro perché bisogna utilizzare velivoli particolari, piloti altamente specializzati, carburanti e soprattutto i componenti chimici da sparpagliare continuamente in atmosfera. Se le istituzioni nazionali, europee e internazionali sono a conoscenza di queste misteriose e frequenti incursioni aeree, perché non intervengono? Ci sono accordi militari segreti fra gli Stati della Nato e le Forze armate statunitensi? Chi aiuteranno questi sperimenti, come e perché? La popolazione, frattanto, è tenuta all’oscuro (se non addirittura fuorviata) sulle verità delle “chemtrail” e sul come e sul perché ci ammaliamo, anche di nuovi morbi.
Se le scie chimiche portassero veramente, come afferma qualcuno, grossi vantaggi per la popolazione (causare, ad esempio, le piogge per ricolmare le dighe vuote) perché allora non informare di queste lodevoli iniziative i cittadini che, a loro volta, ringrazierebbero di cuore, questi novelli benefattori per una così tanta generosità elargita?

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Fonte: http://www.ora-siciliana.eu

IL SEGRETO DEGLI ANTICHI SCIAMANI ERA ANCHE IL SEGRETO DI NIKOLA TESLA.

IL SEGRETO DEGLI ANTICHI SCIAMANI ERA ANCHE IL SEGRETO DI NIKOLA TESLA.

Viviamo in un mare di energie sottili: possiamo diventarne consapevoli ed imparare ad usarle. Le antiche culture avevano capito che viviamo in un ampio mare di energia.

Avevano capito che stelle e pianeti sono esseri consci che comunicano tra loro. Credevano che gli alberi servissero come antenne, cosicché le energie sottili e le informazioni presenti in natura potessero fluire dalla Terra alle stelle e pianeti e viceversa da tutti i corpi celesti alla Terra.

Insegnavano che ogni cosa ed ogni essere ha coscienza e canalizza questa energia secondo le sue possibilità, per agevolare questo dialogo cosmico essenziale. Infatti, essi capivano che tutta la materia, incluso il corpo fisico, è un collettore di questa energia universale. Riconoscevano che i nostri pensieri ed emozioni sono una forma di energia e che quando sono in armonia con il campo di energia vivente dell’universo, diventiamo dei canali puliti.

Ne consegue che la forza vitale della terra e del cosmo, fluisce attraverso di noi con piu’ abbondanza e fluidità, guidando la nostra evoluzione, permettendoci nuove prospettive e il risveglio in noi di migliori abilità.

Queste abilità includono una superiore creatività, una percezione extrasensoriale e la capacità di far accadere incredibile guarigione fisica.

Gli sciamani imparano a sentire, percepire ed usare questa energia senza filtrarla o distorcerla. Si riferiscono spesso a questo processo come a quello per “diventare un osso vuoto”.

Trasmettiamo e riceviamo energia:

Questo mare universale di energia, chiamato Qi in China e Prana in India, circola attraversando i nostri corpi, interagisce con lo spettro elettromagnetico ed include altre energie piu’ sottili, che la scienza occidentale non ha ancora compreso.

E’ un concetto fondamentale dell’agopuntura, in cui si usano aghi sottili per promuovere il flusso di energia vitale attraverso i meridiani del corpo. E’ laforza interiore che progrediti artisti delle arti marziali coltivano e dirigono verso l’esterno

Gli Hopi del Sud-Ovest americano, usano il termine Kachina per descrivere il mondo delle energie sottili. Fanno rituali e cerimonie per interagire con Kachina per poter attrarre la pioggia e far crescere i loro raccolti e ricevere guarigione ed altri benefici.

I Dogon dell’Africa chiamano Bayuali, il canale attraverso cui la Terra proietta energie attraverso di noi. Chiamano Yenu, il canale attraverso cui riceviamo energie dal cosmo. Dogon credono che sia nostra responsabilità come umani diventare canali puliti per facilitare il flusso di energie cosmiche piuttosto che interferire od ostruirle.

Sebbene la medicina occidentale limiti la sua attenzione alle energie elettromagnetiche, riconosce tuttavia che il corpo umano funziona come un’antenna a due direzioni.

I medici usano dei mezzi come l’ECG(elettrocardiogramma) e l’EEG(elettroencefalogramma) per determinare se un paziente è ancora vivo, misurando l’energia elettrica che vien trasmessa da dentro il corpo di un dato paziente. Comprendono che i nostri corpi ricevono informazioni da campi elettromagnetici che sono nel nostro ambiente, per regolare ritmi circadiani, come i cicli di sonno-veglia.

Studi scientifici indicano che la colonna vertebrale (che contiene fluido cerebrospinale che è conduttivo) agisce come una antenna naturale e che il DNAserve come una antenna frattale , capace di operare a varie frequenze diverse e simultaneamente.

E’ anche interessante notare che l’esercito USA dimostrò che gli alberi funzionano come ottime antenne per le comunicazioni wireless e li usarono per questo scopo durante la Guerra del Vietnam.

La terra e il cosmo scambiano energia e informazione:

Nikola Tesla – il fisico le cui invenzioni sono alla base del nostro uso moderno della elettricità e delle tecnologie wireless, come la corrente alternata, la radio, i raggi x, il radar il telecomando- scoprì che la Terra riceve, immagazzina e trasmette energia. Nel 1899 costrui un laboratorio a Colorado Springs in cima al Monte Pikes, un sito considerato sacro dagli Indiani Hopi e Ute.

Mentre faceva esperimenti in quella località, intercettò onde di frequenze estremamente basse (ELF) di energia elettromagnetica, che venivano naturalmente trasmesse all’intero della cavità tra la superficie della Terra e la ionosfera, 80 km sopra la Terra.

Scopri che con queste onde ELF, quelle che vibravano a 8 cicli al secondo (8 Hz), fluivano più regolarmente tra la terra e la ionosfera , con meno resistenza e maggiore ampiezza (forza o potere) (5).

Tesla credeva che fosse possibile usare questa frequenza innata di circa 8Hz come onda vettore per trasmettere informazioni e energia senza fili , in ogni parte del mondo (6) ed era molto interessato a preservare le risorse naturali della Terra per le generazioni future. Parlò con veemenza sul bisogno di smettere con l’uso del carburante come fonte di energia.

Il suo obbiettivo era quello di imbrigliare “proprio l’ingranaggio della natura” attingendo a quell’accumulatore naturale e rinnovabile che esiste tra la Terra e la ionosfera.

Non gli fu possibile ricevere sufficienti sponsorizzazioni per completare quei progetti che implicavano la trasmissione di energia senza fili, tuttavia la sua idea della trasmissione senza fili portarono alla invenzione sia della radio AM che FM.

Tesla affermò anche che durante il suo tempo a Pikes Peak, registro’ delle onde radio che venivano emesse dal cosmo alla Terra. Ora i paesi nel mondo usano onde radio per analizzare la composizione di stelle e pianeti.

Nel 1952, un fisico chiamato Schumann misurò la frequenza di risonanza della cavità della ionosfera terrestre e risultò piu’ precisamente che fosse di 7.83 Hz (confermando i calcoli di Tesla di circa 8 Hz). La terra riceve e trasmette una frequenza energetica misurabile che circonda tutta la vita su questo pianeta. Si è scoperto che il cervello umano, in uno stato di profonda meditazione , abbassa le sue oscillazioni di onde cerebrali per armonizzarsi con la frequenza di risonanza della Terra.

Ci sintonizziamo in questo dialogo energetico col cosmo.
adattando la frequenza
delle nostre onde cerebrali.

Nelle tradizioni sciamaniche, i tamburi sono stati usati a lungo per produrre vibrazioni ritmiche che assistono lo sciamano a sintonizzare la sua mente con il campo di energia vivente.

In questo stato alterato di coscienza, lo sciamano professionista è in grado di interagire con il mondo non fisico.

Gli sciamani canalizzano e trasmettonoenergie universali e sottili per aiutare la guarigione di se stessi e degli altri. Ricevono anche informazioni in forma di immagini vivide, pensieri, parole, idee, comunicate loro dalle guide e dagli antenati dal mondo dello spirito.

Questa tradizione sciamanica è stata studiata usando i test di EEG.

I risultati hanno mostrato che lo schema dell’onda cerebrale dei soggetti si abbassa a livello Theta.

Si entra in questo stato quando la maggioranza delle onde cerebrali trasmesse dal soggetto, comincia ad oscillare ad una frequenza di 4-8cicli al secondo (4-8 Hz).

Gli studi sull’EEG eseguiti su meditanti regolari hanno rivelato che anche loro entrano in questo stato durante periodi di profonda meditazione…

Coloro che praticano una costante meditazione spesso riportano esperienze di un cambiamento di coscienza delle energie intorno, ma anche improvvise comprensioni, visioni a colori, nuove abilità e guarigione fisica. Dicono anche che tanto piu’ meditano, tanto piu’ semplice diventa accedere questo stato alterato.

Tesla era consapevole di questo campo di energia vivente.

In questo articolo, Man’s Greatest Achievement, egli usò dei termini vedici come Prana e Akasha per descrivere questo campo, da cui viene generata tutta la materia percepibile. Disse anche che aveva accumulato molte delle sue idee, mentre era da solo in profonda meditazione .

Si autodefiniva un “ricevente sensitivo” e narrò di avere delle visioni e di ricevere premonizioni, inclusa una che lo aiutò ad impedire ai suoi amici di salire su un treno che poi fece uno scontro.

Rese anche pubblico di avere una memoria fotografica e descrisse di visualizzare le sue invenzioni in tale dettaglio, da poter manovrare il dispositivo nella sua mente, quindi apportargli delle migliorie e fornire precise e corrette misure, senza aver mai disegnato una bozza.

Uno sciamano professionista mi spiegò che tutti noi riceviamo e trasmettiamo continuamente energia ed informazioni attraverso questo campo universale e sottile. Tuttavia passiamo molto del nostro tempo in uno stato di onde cerebrali di maggiore frequenza, la beta (15-30 Hz) associate con uno stato di allerta, di logica, di ragione critica e stress. Questo ci distrae dalle energie piu’ sottili e inibisce il loro flusso attraverso il nostro corpo.

Potremmo paragonare questo al fatto
di avere la radio della nostra macchina sintonizzata sempre sulla stessa stazione,senza sapere di poter mettere mano al quadrante.

Adattare le nostre onde cerebrali alla frequenza naturale della Terra, di circa 8 Hz, facendo della meditazione regolarmente, è come girare il quadrante della nostra radio su una nuova stazione. Mentre vi siamo sintonizzati riceviamo piu’ forza vitale ed informazioni dall’universo.

A questa frequenza, trasmettiamo anche energia con il beneficio di interferenza costruttiva. Questo termine, usato in fisica, descrive la maggiore ampiezza che si verifica quando due onde della stessa frequenza si uniscono.

Quando armonizziamo le nostre onde cerebrali con la frequenza naturale del pianeta, le nostre intenzioni vengono trasmesse con alla base la forza della Terra e questo da loro molto piu’ potere e direzione.

In noi si risvegliano nuove capacità.

Malattia e ferite sono una opportunità per evolvere:
nell’insegnamento sciamanico, la malattia che non risponde al trattamento convenzionale, indica spesso un processo di iniziazione spirituale che conduce ad una interruzione della vita normale e al ritiro dal mondo mondano. Il soggetto passa attraverso un periodo di prove fisiche, psicologiche e spirituali, dove deve sentire, comprendere ed integrare le esperienze piu’ difficili della sua vita.

Nel cercare risposte ai misteri della vita e rivolgendosi internamente attraverso la meditazione, si raggiungono nuovi livelli di consapevolezza.

L’individuo si libera dalle restrizioni e dall’ambiente oppressivo che si era autoimposto (entrambe queste realtà si manifestano come tensione nella rete fasciale che pone resistenza al flusso di energia). Queste persone si rendono conto che ogni sfida fisica, ogni emozione, ogni persona che attraversa la loro vita, sono stati uno stimolante per la propria evoluzione e sono in grado di navigare la vita con piu’ pace interiore e fiducia nel processo.

Con meno interferenza, iniziano a canalizzare piu’ liberamente la forza della vita universale e a scoprire capacità interiori sorprendenti. Questa trasformazione puo’ condurli ad uno scopo maggiore o a un destino, prima inimmaginabile. A loro è data l’opportunità di autoguarirsi e poi condividere cosa hanno appreso, lasciando cosi al mondo un contributo duraturo.

Noi tutti esistiamo in un campo di energia universale che è viva. Ognuno di noi puo’ diventare consapevole di questo campo ed imparare a collaborare con esso per superare le sfide della vita e adempiere a elevati destini.